VoceDonna | seconda edizione
Rassegna Teatrale VoceDonna
VOCEDONNA è una rassegna teatrale sul tema delle donne nell’arte e nella società. Sotto la direzione artistica di Gennaro Colangelo, restituisce la parola alle figure femminili del nostro tempo, proponendo problematiche forti del mondo attuale, che forse solo il teatro riesce a evidenziare in modo compiuto, con la sua capacità di entrare nell’immaginario dello spettatore.
La manifestazione, presenta la seconda edizione, caratterizzata dalla presenza di grandi artisti e personaggi dello spettacolo.
Eventi in programma
Il compleanno di Mary
Mercoledì 20 maggio 2015, ore 21.00 al Teatro Palladium un'intensa Pamela Villoresi interpreta Mary Shelley nella piéce "Il compleanno di Mary" di Marco Avarello con la regia di Linda Di Pietro. Sul palco Marius Bizau nel ruolo della "Creatura". Le Red4Quartet eseguono musiche originali di Fabio Massimo Capogrosso.
Siamo nel gennaio del 1851, Mary Shelley compie 53 anni, da decenni conduce una tranquilla ed agiata vita. E’ la curatrice delle opere del marito, il celebrato poeta Percy Shelley, morto ormai quasi trent’anni prima, inoltre il suo primo romanzo: Frankestein ha avuto un enorme successo. Ma il suo animo è tutt’altro che tranquillo, si sente una sopravvissuta, l’ultima superstite di una generazione scellerata e formidabile, protagonista di una stagione unica non solo dal punto di vista della produzione letteraria. La struggente bellezza di Keats, la splendida vanità di Byron, l’estremismo impudente di Shelley popolano i suoi ricordi, insieme all’inquietante presenza della creatura, il più famoso ed importante dei suoi personaggi, un’ombra accecante da cui Mary non si è mai davvero voluta separare.
TimeOut
Martedì 25 novembre, ore 21.00, presso il Teatro San Timoteo a Casal Palocco.
Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne arriva a teatro lo spettacolo TIMEOUT, in concomitanza con l'uscita del libro-CD È sempre colpa tua. Attori e musicisti insieme sul palco per raccontare e denunciare tutti gli aspetti della violenza sulle donne e per dare voce alla concreta speranza di un cambiamento, non solo possibile, ma soprattutto necessario.
È il progetto del cantautore Maurizio Carlini, ideato con la psicoterapeuta Gabriella Tambone. Il materiale è completamente inedito, dal testo teatrale scritto e diretto da Francesca Satta Flores e interpretato dagli attori Stefania Bogo e Marco Quaglia, alle nove canzoni eseguite in scena da Erika Provinzano, Luigi Montagna e dall'autore stesso.
Uno spettacolo spiegano gli ideatori del progetto, che intende affrontare la gravità dell'argomento con la leggerezza e la delicatezza della parola cantata e recitata. In concomitanza della prima nazionale dello spettacolo, l’uscita di un Progetto Editoriale di Terre Sommerse, contenente, oltre al CD delle canzoni, il testo teatrale e un libro-intervista a Maurizio Carlini.
Ti ricordi la casa rossa
Lunedì 10 novembre. SOLIDARIETA’ E ASSISTENZA ALLE PERSONE CON ALZHEIMER TRA PROCESSI EDUCATIVI, CULTURALI E SANITARI. Un evento di solidarietà sociale dedicato a sensibilizzare l’opinione pubblica e i giovani sulle problematiche della salute e della sanità. La prestigiosa Aula Volpi dell’Università Roma Tre si aprirà per dibattere i temi dell’invecchiamento fisico e mentale degli esseri umani e delle conseguenze che l’allungamento della vita media produce sul sistema sanitario e sulla ricerca farmacologica. Relatori dell’evento alcuni illustri specialisti del settore:
Giovanni Capobianco - Presidente Giano Onlus - Associazione per la cultura dell’invecchiamento - Direttore Struttura complessa UOC di Geriatria-Ospedale S. Eugenio, Roma Giuseppe Chinnici - Presidente Fondazione Federico Ozanam Vincenzo De Paoli Onlus, Ente Morale Vincenzo Marigliano - già Direttore Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento “Sapienza” Università di Roma Daniele Sadun - Direttore Dipartimento di Salute Mentale ASL RM F – Roma Angelo Serio - già Consulente di Statistica Sanitaria per l’Organizzazione Mondiale della Sanità - Rappresentante italiano nel Consiglio d’Europa per la classificazione sulle menomazioni, disabilità ed handicap
Successivamente l’attore Giulio Scarpati, in un confronto con il pubblico presente e gli studenti della scienze della formazione i problemi dell’Alzehimer a partire dalla pubblicazione del libro autobiografico “Ti ricordi la casa rossa”, in cui racconta la storia della madre recentemente scomparsa dopo anni dolorosi in cui è stata affetta dalla tremenda patologia. Un viaggio nel tunnel della malattia può mai essere privo di tetraggine e perfino ricco di una luminosa serenità dolente? Giulio Scarpati dimostra di si, affrontando il tema del morbo di Alzheimer nel racconto personale della storia di sua madre. Se essere attore significa non dismettere neanche per un attimo il proprio ruolo di mediatore culturale fra la parola e l'emozione, l'autore interpreta se stesso denudando la propria anima in pubblico e mettendo la voce e il corpo al servizio della consapevolezza